Il progetto

Il core del progetto si divide in grossi sottoprogetti:

· il primo è relativo all’applicazione android, che permette al privato cittadino di registrare un’utenza cliente e, effettuato il login, di fornire le proprie coordinate GPS, scegliere una farmacia convenzionata presso la quale effettuare la ricerca di uno o più prodotti, comporre un ordine, evaderlo e, una volta che il farmacista l’ha approvato, pagarlo, ricevendo, così un PharmaCopter con i medicinali che ha richiesto;

· il secondo consiste nel drone vero e proprio, assemblato partendo dalle singole componenti e pilotato tramite microcontrollori APM 2.6 e Arduino One/Raspberry PI, di due moduli GPS (uBlox GPS, atto al viaggio principale e Cooking Hacks Shield GPS, assegnato alle sole operazioni critiche, quali consegna del carico e atterraggio dopo il viaggio di ritorno alla base);

· per risolvere alcuni problemi critici contingenti alla tecnologia utilizzata, infine, sono state necessarie alcune in­te­grazioni, pensate, progettate e codificate da zero, al fine di migliorare l’efficienza e la precisione del servizio:

Obstacle detection and warning: un impianto atto al rilevamento e alla segnalazione degli ostacoli individuati in fase di volo;

Auto release system: un sistema di miglioramento del processo di sgancio del pacco, effettuato all’arrivo del drone presso il domicilio del cliente.

Live streaming video: un’utility integrata nell’applicazione, che permette di visualizzare su dispositivo mobile ciò che si para davanti al drone in volo;

Accurate landing system: un sistema di miglioramento del processo di atterraggio, effettuato al termine del viaggio di ritorno del drone presso la farmacia;

 

Criticità nello sviluppo commerciale

Il progetto è stato sponsorizzato in una prima fase progettuale dall’Istituto Superiore M. Boella ed è risultato vincitore di un premio nell’ambito dell’innovazione tecnologica ai fini della ricerca (Cedacri Young Lab, dicembre 2014); è inoltre oggetto di alcune pubblicazioni.

Tuttavia, sebbene il valore sociale del progetto sia interessante, esistono alcune criticità che renderebbero complessa e parzialmente inattuabile un’applicazione in larga scala:

Il volo di droni su terraferma in Italia è regolamentato dall’ENAC, che vieta categoricamente viaggi non pilotati a vista. Durante l’ultimo DroneItaly (ottobre 2015), le limitazioni della normativa vigente sono state ampiamente riconosciute, per cui è previsto un imminente adeguamento di queste ultime ai più recenti sviluppi della tecnologia.

La maggior parte degli articoli che si trovano in una farmacia è distribuibile al pubblico senza obbligo di ricetta. Gli ordini più importanti, però, riguardano medicinali associati a una ricetta medica. In Italia, da qualche mese, si sta lavorando ad una ricetta digitale, associata alla tessera sanitaria del paziente.

 

Un'applicazione alternativa

Una tecnologia spendibile in ambiti così diversificati costituisce una scelta ideale per chi voglia cimentarsi in un progetto che guardi al futuro, proponendosi di ottenere inoltre un output riutilizzabile, con qualche minore adattamento, in un ampio spettro di applicazioni, rivolte a differenti segmenti di mercato.

Nella fattispecie, tutto il patrimonio intellettuale del progetto è interamente detenuto dagli sviluppatori stessi. E’, quindi, piuttosto facile ripensare e organizzare il servizio in un format completamente diverso, anche solo utilizzando lo stesso hardware e gli stessi sistemi integrati.

Ovviando alle limitazioni del volo su terraferma, si è pensato, ad esempio, di creare un secondo progetto, rivolto ai possessori di barche o yacht. Si possono offrire, così, servizi come:

- Ricognizione delle condizioni litoranee tramite volo pilotato o automatico;

- Filmato “intelligente” (associato a riconoscimento OCR di figure umane in movimento);

- Assistenza all’approdo e all’ormeggio tramite riprese dall’alto;

- Consegna di oggetti costa/nave e nave/costa.